L’Autorità Nazionale Competente (ANC) predispone i controlli ex-post con riferimento ai volumi di importazione calcolati su base annua (sulla base delle informazioni fornite dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli).

I primi controlli ex post saranno disposti con riferimento ai volumi di importazione calcolati su base annua dell’intero 2021 e potranno essere realizzati, pertanto, a partire dal 1 gennaio 2022.

I controlli ex post sono sempre eseguiti con priorità nei confronti degli importatori con i più alti livelli di volumi di importazione annui e degli importatori le cui importazioni di minerali e metalli provengono direttamente da zone di conflitto o ad alto rischio o le attraversano.

L'Autorità dispone, comunque, i controlli ex post nei casi in cui sia in possesso di informazioni rilevanti relative all'osservanza del regolamento da parte di un importatore dell'Unione, anche sulla base di comprovate indicazioni fornite da terzi.

Nel caso in cui venissero accertate delle manchevolezze l’ANC prescrive delle misure correttive concedendo un tempo appropriato per apportare le necessarie modifiche.

Se successivamente allo scadere del tempo la situazione non fosse mutata, l’ANC è autorizzata a comminare una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 5.000 euro a 20.000 euro.

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