Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, già Ministero dello sviluppo economico, è designato Autorità Nazionale Competente (ANC3TG) per l’implementazione del regolamento (UE) 2017/821 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017 che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell'Unione di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro, originari di zone di conflitto o ad alto rischio.
Essa è costituita ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 13, recante “Attuazione della delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/821 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell'Unione di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro, originari di zone di conflitto o ad altro rischio” (GU n.39 del 16-02-2021).
L’ANC3TG assicura l'applicazione effettiva e uniforme del regolamento, svolgendo i compiti ed esercitando le funzioni previste dagli articoli 3, 10, 11, 12, 13 e 16 dello stesso.
La gestione delle attività dell'ANC3TG è affidata alla Divisione IV – Politiche per le piccole e medie imprese, le start up, il movimento cooperativo, l’economia sociale della Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il Made in Italy.
Organo di supporto dell’ANC3TG nello svolgimento delle proprie funzioni è il Comitato per il coordinamento delle attività (articolo 8 del d.lgs. n. 13/2021).
Esso fornisce all’Autorità il contributo tecnico nelle materie di competenza delle Amministrazioni che vi partecipano. Si compone di un rappresentante ed un supplente designati da:
a) Ministero delle Imprese e Made in Italy - Autorità, che lo presiede;
b) Presidenza del Consiglio dei ministri;
c) Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
d) Ministero dell’economia e delle finanze;
e) Ministero della giustizia.
In particolare, il Comitato coordina le attività esercitate da ciascuna delle Amministrazioni partecipanti ai fini dell’applicazione effettiva ed uniforme del regolamento e quelle relative alla stesura della relazione annuale che l’Autorità deve presentare alla Commissione europea entro il 30 giugno di ogni anno, esprime il proprio parere sul programma annuale dei controlli ex post predisposto dall’Autorità, esamina ed esprime il proprio parere in merito ad eventuali e motivate proposte di modifica, presentate da ANC3TG, al programma annuale dei controlli ex post; formula eventuali osservazioni e proposte in merito allo svolgimento di attività integrative per l’applicazione effettiva ed uniforme del regolamento, da presentare e sottoporre alla valutazione all’Autorità.
Le funzioni di Segreteria del Comitato sono svolte dal personale in servizio presso Divisione IV – Politiche per le piccole e medie imprese, le start up, il movimento cooperativo, l’economia sociale della Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il Made in Italy. La Segreteria ha il compito, tra l’altro, di assistere il Presidente nella convocazione, nella predisposizione e nella gestione organizzativa delle riunioni, assicurare il supporto alla gestione logistica e amministrativa del Comitato e delle sue riunioni, partecipare alla predisposizione della documentazione e alla elaborazione delle istruttorie tecniche e alla redazione dei verbali di seduta.